L'oeuvre et son élaboration
| Nature | Élément Constitutif |
|---|
| Crédits ECTS | 3 |
|---|---|
| Volume horaire total | 18 |
Contenu
Le avventure di Pinocchio : storia di un’opera
Pubblicate tra il 7 luglio 1881 e il 25 gennaio 1883 sul « Giornale per i bambini », Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino escono nello stesso anno 1883 in volume presso l’editore Paggi di Firenze, specializzato nella letteratura per l’infanzia e la produzione pedagogica, pochissimo tempo dopo l’ultima puntata. E cinque sono le edizioni del testo fino alla morte dell’autore nel 1890 : una cifra che tradisce un successo ancora modesto che non ha niente a che vedere con il fenomeno che verrà a crearsi nei primi anni del Novecento. Ma già il 6 agosto 1883, Collodi comincia la pubblicazione sullo stesso giornale di Pipì o lo scimmiottino color di rosa che conoscerà un persorso editoriale altrettanto travagliato fino al 31 dicembre del 1885, per approdare poi alla raccolta delle Storie allegre, pubblicata sempre da Paggi nel 1887. Riallacciandosi all’universo fiabesco di Pinocchio, Pipì o lo scimmiottino color di rosa ribadisce l’importanza di questa eredità letteraria che trova una sua fonte nella traduzione fatta da Collodi dei Racconti delle fate francesi sei e settecenteschi nel 1876. E questa fonte tra altre verrà indagata nell’ambito del corso.
Pubblicate tra il 7 luglio 1881 e il 25 gennaio 1883 sul « Giornale per i bambini », Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino escono nello stesso anno 1883 in volume presso l’editore Paggi di Firenze, specializzato nella letteratura per l’infanzia e la produzione pedagogica, pochissimo tempo dopo l’ultima puntata. E cinque sono le edizioni del testo fino alla morte dell’autore nel 1890 : una cifra che tradisce un successo ancora modesto che non ha niente a che vedere con il fenomeno che verrà a crearsi nei primi anni del Novecento. Ma già il 6 agosto 1883, Collodi comincia la pubblicazione sullo stesso giornale di Pipì o lo scimmiottino color di rosa che conoscerà un persorso editoriale altrettanto travagliato fino al 31 dicembre del 1885, per approdare poi alla raccolta delle Storie allegre, pubblicata sempre da Paggi nel 1887. Riallacciandosi all’universo fiabesco di Pinocchio, Pipì o lo scimmiottino color di rosa ribadisce l’importanza di questa eredità letteraria che trova una sua fonte nella traduzione fatta da Collodi dei Racconti delle fate francesi sei e settecenteschi nel 1876. E questa fonte tra altre verrà indagata nell’ambito del corso.