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Littérature Italienne contemporaine

Nature Élément Constitutif
Crédits ECTS 4
Volume horaire total 18

Contenu

Tra arte, critica e letteratura: il triangolo Longhi, Banti, Bassani

Nei primi decenni del Novecento, tra Ferrara, Bologna, Firenze e Roma, operano, si frequentano e si influenzano reciprocamente tre figure importanti della cultura letteraria e artistica italiana: Roberto Longhi, il maggiore critico d’arte figurativa del Novecento, il quale non si limita a descrivere i dipinti, ma li “trascrive” attraverso un particolarissimo procedimento metaforico e un esuberante linguaggio analogico; la sua allieva e futura moglie, Anna Banti, che nel suo romanzo Artemisia (1947) racconta in una forma destrutturata e fortemente innovativa la storia di Artemisia Gentileschi, figlia del celebre pittore del Seicento Orazio Gentileschi e illustre pittrice ella stessa; infine lo scrittore Giorgio Bassani, anch’egli allievo di Longhi, che nei suoi racconti procede ispirandosi al modello metodologico del “maestro”: frazionando e moltiplicando la realtà (o la superficie dipinta), entrambi trasformano la cosa osservata in situazione, restituendo così ai luoghi la loro abitabilità, il loro odore, il loro tempo, agli uomini la loro storia, il loro movimento, il loro pensiero.
Il corso prenderà in esame alcuni testi critici di Roberto Longhi, alcuni estratti del romanzo Artemisia di Anna Banti e Le cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani per indagare le diverse espressioni del fecondo contatto tra l’arte figurativa e la parola critica e letteraria.